LAUREA TRIENNALE

Prof.ssa Gloria Olcese (gloria.olcese@unimi.it)

Università degli Studi di Milano

Metodologie della ricerca archeologica
12 CFU - 96 ore per il corso di Scienze e tecnologie per lo studio e la conservazione dei beni culturali e dei supporti della informazione (Classe L-43)

Metodologie della ricerca archeologica: ricerche sul campo e in laboratorio
9 CFU - 60 ore per il corso di Scienze dei beni culturali (Classe L-1)

Programma
Il modulo si propone di illustrare come l'archeologo - di terra e subacqueo - opera sul campo e in laboratorio, dando spazio alle moderne metodologie scientifiche.
Le metodologie di intervento sono fondamentali per il lavoro dell'archeologo; stimolano la riflessione teorica e contribuiscono a dare una visione completa delle finalità, dei metodi, delle tecniche e degli strumenti della ricerca archeologica che comprende oggi molti settori di indagine.
Le lezioni sono articolate in base alle domande che si pone l'archeologo nella ricerca sul campo e in laboratorio. Comprendono la ricognizione, lo scavo stratigrafico, che occupa una parte centrale dell'indagine archeologica anche subacquea, lo studio dei reperti e il trattamento dei dati.
Una parte delle lezioni è dedicata alla presentazione dei metodi archeometrici di laboratorio per la ricerca sul campo e, in particolare, agli studi di determinazione di origine delle ceramiche, indispensabili per la ricostruzione dei commerci antichi, e per l'individuazione dei contenuti dei recipienti.
Le numerose attività di indagine del docente, in corso in diversi contesti dell'Italia centro meridionale e che prevedono anche lo studio di carichi di relitti antichi, in collaborazione con Musei e Soprintendenze, costituiscono esempi diretti della ricerca archeologica sul campo.
Una parte delle lezioni del venerdì è dedicata a offrire una panoramica delle principali epoche storiche dell'età antica, attraverso una disamina dell'evoluzione delle dinamiche culturali e delle testimonianze in ambito archeologico delle diverse società nel corso dei secoli, e ad alcune esercitazioni pratiche incentrate sullo studio della stratigrafia e dei reperti archeologici, in particolare ceramici, che gli studenti potranno imparare a classificare.
Per gli studenti del corso di Beni culturali che dovranno sostenere l'esame da 9 CFU, la parte delle lezioni del venerdì relative alle epoche storiche è facoltativa. Ulteriori indicazioni saranno comunicate durante il corso.

Nell'ambito del corso, sarà organizzata, in data da comunicare, un'attività pratica sul campo di approfondimento delle tematiche del corso presso il sito archeologico di Castelseprio, VA (in collaborazione con il Prof. G. P. Brogiolo - UNIPD).

Metodi didattici
Lezioni frontali con ausilio di presentazioni PowerPoint. Sono previste lezione pratiche sui reperti antichi (descrizione e classificazione di oggetti) nelle giornate di venerdì.

Giorni e aule delle lezioni
Il corso inizierà il 1° marzo 2023 con i seguenti orari:
- martedì e mercoledì 10.30-12.30
- venerdì 13.30-16.30 - lezioni introduttive sulla Storia, laboratorio e parte pratica sui materiali
Il corso si terrà in Aula 202, con ingresso da via Celoria 18 o da via Golgi 19 (l'ingresso di via Celoria 20 è attualmente chiuso), Milano

Materiale di riferimento
STUDENTI FREQUENTANTI
1) C. Renfrew, P. Bahn, Archeologia: Teorie, Metodi, Pratica, Zanichelli Editori, Bologna 2006 (in particolare, i capitoli: 1, 2, 3, 4, 8 e 9).

2) Dizionario di Archeologia, (a cura di R. Francovich e D. Manacorda), Editori Laterza, Roma-Bari 2000
in particolare, le voci: Archeometria; Campionatura; Commercio (Archeologia del); Contesto; Cronologia; Cultura Materiale; Datazione; Determinazione d'origine; Diagnostica archeologica; Etnoarcheologia; Geoarcheologia; New Archaeology; Produzione (Archeologia della); Post-processuale (Archeologia); Ricognizione archeologica; Scavo archeologico; Scavo, pratica e documentazione; Seriazione; Sperimentale (archeologia); Subacquea (archeologia); Tecnologie produttive; Urbana (archeologia).

3) Uno a scelta tra:
- A. Guidi, I metodi della ricerca archeologica, Roma 2005 (in particolare, i capitoli 3 e 4)
oppure
- E. C. Harris, Principi di stratigrafia archeologica, Roma 1995 (le parti 1, 2, 3, 4, 5, 6, 9, 10 - da confermare - e le Appendici del volume).

4) R. Petriaggi, B. Davidde, Archeologia sott’acqua. Teoria e pratica, Pisa 2017 (capitoli 1, 3, 5, 6 e 7).

STUDENTI CHE NON HANNO FREQUENTATO O HANNO PERSO PIÙ LEZIONI
Per chi ha perso più di 3 lezioni o non ha frequentato del tutto è prevista l'integrazione del programma con:
- Istituto della Enciclopedia Italiana (a cura di), Il mondo dell’archeologia: Storia, metodi, protagonisti, Roma 2002
in particolare, i capitoli: L’indagine sul campo (pp. 149-222); Le datazioni (pp. 266-292); Metodi matematici e statistici (pp. 310-326).
+
un volume a scelta tra:
- G. P. Brogiolo, Archeologia dell’edilizia storica, Como 1988.
- T. Mannoni, E. Giannichedda, Archeologia della produzione, Torino 1996.
- E. Giannichedda, Archeologia teorica, Roma 2002.
- M. Vidale, Che cos’è l’etnoarcheologia, Roma 2004.
- M. Jones, Cacciatori di molecole. L’archeologia alla ricerca del DNA antico, Roma 2005.
- P. E. McGovern, L’archeologo e l’uva, Roma 2005.
- S. Settis, Paesaggio, Costituzione, Cemento, Milano 2010.
- F. Cambi, Manuale di archeologia dei paesaggi, Roma 2011.
- E. Farinetti, I paesaggi in archeologia: analisi e interpretazione, Roma 2012.

PER CHI NON HA FREQUENTATO O HA PERSO PIÙ LEZIONI DEL VENERDÌ
a) La cronologia e le epoche storiche (facoltativo per gli studenti di Beni Culturali)
Recupero concetti (cronologia, linea del tempo, a.C.-d.C., principali civiltà dell'Antichità) da manuale di storia delle Superiori.
+ Compilazione dei relativi moduli il cui link di accesso sarà reso disponibile su Ariel

b) Matrix e stratigrafia
Un volume non scelto come materiale bibliografico previsto per la parte teorica tra:
1) A. Guidi, I metodi della ricerca archeologica, Roma 2005. (In particolare, i capitoli 3 e 4);
Oppure
2) E. C. Harris, Principi di stratigrafia archeologica, Roma 1995. (In particolare, La parte seconda).
+ Compilazione dei relativi moduli il cui link di accesso sarà reso disponibile su Ariel

c) Studio dei reperti
1) D.P.S. Peacock (trad. a cura di G. Pucci), La ceramica romana tra archeologia ed etnografia, Bari 1997 (Capitolo 2 - Per un modello di studio della ceramica romana, Capitolo 4 - La tecnologia ceramica nel mondo romano).
+
Un contributo a scelta tra:
2) N. Cuomo di Caprio, Ceramica in archeologia 2: antiche tecniche di lavorazione e moderni metodi di indagine, Roma 2006 (Capitolo 1 - Dall'argilla al reperto e dal reperto all'argilla, pp. 29-39). Consultabile al link:
https://books.google.it/books?id=hG6xA8nO5scC&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false
Oppure
3) G. Olcese, Il contributo delle analisi di laboratorio allo studio e alla classificazione della ceramica in archeologia, in Acte du 8° Congrès SIMCER (Simposio Internazionale della Ceramica) "Archeometria della ceramica: problemi di metodo", (Rimini, 10-12 novembre 1992), Bologna 1993, pp. 35-53.
+ Compilazione dei relativi moduli il cui link di accesso sarà reso disponibile su Ariel


Si informa che sarà possibile maturare ulteriori crediti formativi per STAGE partecipando alla prossima campagna di scavo della Villa A di Dragoncello che sarà organizzata per il 2023.