LABORATORIO
SCAVO ARCHEOLOGICO AVANZATO DI DRAGONCELLO / OSTIA ANTICA (RM) (SSD L-ANT/10)
(20 ore, 3 CFU, secondo semestre) - A.A. 2022/2023
Prof.ssa Gloria Olcese (gloria.olcese@unimi.it)
Università degli Studi di Milano
Insegnamento per:
Scienze dei beni culturali (Classe L-1)-immatricolati dall'a.a. 2017/2018 fino all'a.a. 2020/21
Scienze dei beni culturali (Classe L-1)-immatricolati dall'a.a. 2021/2022
Archeologia (Classe LM-2)-immatricolati dall'a.a. 2019/2020
Obiettivi formativi: si tratta dello scavo archeologico di una importante villa di epoca romana, collocata a pochi chilometri da Roma e non lontano da Ostia Antica: la Villa A di Dragoncello (Acilia - Ostia). L'attività offre l'opportunità agli studenti di acquisire i principi base della ricognizione, dello scavo stratigrafico e dello studio dei reperti. Durante il periodo del laboratorio sono organizzate visite al territorio e alla città di Ostia Antica, oltre che seminari relativi alle tecniche di prospezione e di scavo. Particolare attenzione viene riservata al riconoscimento e alla classificazione delle ceramiche archeologiche. Ulteriore obiettivo è consentire agli studenti di approfondire le conoscenze relative alla storia e all'archeologia dell'area di Roma e Ostia.
Risultati apprendimento attesi: apprendimento delle metodologie di intervento sul campo, in particolare le tecniche dello scavo stratigrafico, della ricognizione e delle indagini geofisiche. Ulteriore obiettivo è il riconoscimento dei reperti archeologici e la capacità di classificarli e datarli.
Programma: il laboratorio (lunedì-venerdì, ore 8:00-17:00), aperto agli studenti di triennale e magistrale, prevede attività legate allo scavo stratigrafico di alcuni settori della villa e una serie di seminari sui metodi di intervento archeologico e sullo studio dei reperti. È inoltre prevista la partecipazione degli studenti a prospezioni geofisiche nel territorio indagato; saranno anche organizzate alcune visite nei principali siti di interesse storico-archeologico nell'area di Ostia-Roma.
Prerequisiti: è preferibile aver sostenuto il corso di Metodologia della ricerca archeologica (Prof.ssa G. Olcese).
Metodi didattici: lezioni sul campo e in laboratorio, visite didattiche.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione: la partecipazione attiva e la frequenza continuata allo scavo costituiranno la base fondamentale per il riconoscimento dei CFU.
Per conoscere lo scavo e i risultati delle precedenti campagne, la documentazione e la bibliografia sono disponibili alla pagina dedicata del sito.