LOCALIZZAZIONE Teano (Caserta) PERIODO 2010 - 2013 COLLABORAZIONI Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento PUBBLICAZIONI |
Al sito di Teanum Sidicinum è attribuita la produzione di ceramica a vernice nera, caratterizzata dall’uso combinato di tecniche decorative diverse (stampigli, incisioni e sovraddipintura), indagata da diversi studiosi tra cui J. P. Morel. Tuttavia, se da un lato i dati epigrafici e il patrimonio morfologico e decorativo ben individuabile lasciano dedurre l’esistenza di una produzione locale di questa classe ceramica, non si è ad oggi a conoscenza di strutture produttive tantomeno di scarti di fornace che la confermino (le uniche evidenze relative ad una fornace sono, infatti, da riferire alla produzione di laterizi).
Dallo studio condotto su materiali ceramici del santuario in località Loreto (anche grazie alla tesi di dottorato di I. Manzini) sono emersi però nuovi dati utili ad una caratterizzazione della produzione locale (nonostante sia nota la difficoltà di distinguere a livello mineralogico la ceramica di Teano in rapporto con altre produzioni della stessa area geografica). L’analisi dettagliata dei manufatti ha consentito di ampliare il panorama delle forme e decorazioni attribuite alla produzione teanese.
Pianta del santuario di Teano in località Loreto (da Johannowsky, "Relazione preliminare sugli scavi di Teano", 1963, p. 132).
Coppa in ceramica a vernice nera da Teano. Esempio della tipica decorazione a tecnica mista (foto di I. Manzini; da Manzini in Olcese (ed.), "Immensa Aequora Workshop", 2013, p. 201).