Ulteriore filone di ricerca che interessa l'isola di Ischia è lo studio delle antiche strutture di produzione del vino, i palmenti (per cui si rimanda alla pagina "Vino e palmenti"), attestati in gran quantità e scavati nel tufo o realizzati in massi staccati dalla montagna.

Numerosi sono gli impianti siti nel Bosco della Falanga, sul Monte Epomeo nella zona centrale dell’isola, costituiti da vasche circolari e quadrangolari, in alcuni casi parzialmente coperte e collegate, canalizzazioni e fori riconducibili a strutture in materiale deperibile per la ripartizione funzionale degli spazi.

Altri palmenti si trovano a Monte Corvo, sopra Forio, in un’area ancora oggi ricca di vitigni sulla costa occidentale, caratterizzati sia da schemi tradizionali a due vasche che da strutture più complesse, arricchite da vasche secondarie ed accessorie.

Tutte queste strutture, considerate spesso di epoca moderna ma che in alcuni casi hanno caratteristiche comuni a impianti antichi di altre aree del Mediterraneo, rappresentano l’architettura rurale dell’isola. All’indagine su di esse sono state affiancate, nell’ambito del progetto, nuove ricerche finalizzate allo studio dei vitigni e dei vinaccioli in relazione ai contesti archeologici, con il fine della ricostruzione del paesaggio agrario antico e del suo sfruttamento.

Ulteriori lavori di ricognizione e studio sono in programmazione.