LOCALIZZAZIONE

Dragoncello, Acilia - Ostia Antica (Roma)

PERIODO

2016 - in corso

CONCESSIONARIO

Sapienza - Università di Roma, Dipartimento di Scienze dell’Antichità (2016, 2017)

Università degli Studi di Milano - DiSAA (2019)

DIREZIONE DELLO SCAVO

Prof.ssa G. Olcese

COLLABORAZIONI

- Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma (funzionario incaricato Dott.ssa A. De Laurenzi)

- Dott. A. Pellegrino, Dott. X. Gonzàlez Muro (collaborazione scientifica)

- Prof. M. Di Filippo (prospezioni geofisiche)

PUBBLICAZIONI

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Le indagini archeologiche presso la Villa A di Dragoncello, la più antica tra quelle rinvenute nell’area, tra la via Ostiense a S e il Tevere a N, sono state finora affrontate con tre campagne di scavo: la prima avviata a settembre del 2016, la seconda nel 2017 e la terza nel 2019.

Le ricerche sono state svolte a seguito delle indagini effettuate negli anni ’80 e ’90 da A. Pellegrino che, per primo, ha indagato la zona.

Alle attività ad oggi condotte, che hanno previsto anche prospezioni geofisiche e rilievi con laser scanner, hanno preso parte gli studenti del Corso di Metodologia della Ricerca Archeologica (docente G. Olcese) della Sapienza - Università di Roma, nelle campagne degli anni 2016 e 2017, e dell'Università degli Studi di Milano, nel 2019.

Durante la campagna del 2016, nell’ottica dello studio dell’edificio, delle sue fasi di vita e del suo inserimento in uno specifico contesto storico-territoriale, si è scelto di intervenire principalmente con il completamento topografico dell’assetto planimetrico della villa, negli ambienti mai scavati in precedenza. Lo scavo stratigrafico eseguito durante la campagna del 2017 si è concentrato, invece, sulle strutture ubicate sul lato settentrionale del peristilio, su un’area di necropoli rinvenuta nell’area e su un ambiente sotterraneo di grande interesse, collocato nell’angolo NE del peristilio (ambiente V): si tratta di un’ampia struttura a planimetria rettangolare con suddivisione interna in 12 piccole celle per ciascuno dei due lati lunghi. Durante la campagna del 2019 sono proseguiti i lavori nell'ambiente V ed è stato messo in luce un altro settore sul lato SE della villa.

Le campagne di scavo della villa A di Dragoncello hanno rappresentato un’importante occasione per una revisione dei dati archeologici relativi ai siti e ai materiali dell’area di Dragoncello/Ostia e hanno permesso, inoltre, di dare un ulteriore input alla riqualificazione della zona, attraverso un progetto di conservazione e di tutela delle strutture.

È prevista la prosecuzione dello scavo nei mesi/anni a venire.

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Posizionamento topografico della Villa A di Dragoncello (da Olcese, Gonzàlez Muro, Pellegrino, "La villa A di Dragoncello (Acilia): la ripresa degli scavi", 2017, p. 2).

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Veduta dell'Ambiente V durante le fasi di scavo.