LAUREA MAGISTRALE

Prof.ssa Gloria Olcese (gloria.olcese@unimi.it)

Università degli Studi di Milano

Metodologia della ricerca archeologica - laurea magistrale
9 CFU - 60 ore per il corso di Archeologia (Classe LM-2)

Gestione dei cantieri archeologici - archeologia preventiva
6 CFU - 48 ore per il corso di Scienze per la conservazione e la diagnostica dei beni culturali (Classe LM-11)

Programma
Il corso, suddiviso in 3 parti, si propone di presentare alcuni aspetti della ricerca archeologica sul campo - di terra e subacquea - dando spazio alle moderne metodologie scientifiche.
In particolare ci si sofferma sull'archeologia della produzione e del commercio, attraverso uno degli indicatori più utilizzati in archeologia, cioè la ceramica, nell'intento di ricostruire i processi produttivi e i networks dell'antichità.

- Parte 1 (3 CFU - 20 ore)
Metodologia della ricerca archeologica e archeometrica
La prima parte del corso si propone di evidenziare l'importanza dei metodi e delle indagini interdisciplinari in archeologia. Verranno inoltre presentati alcuni indirizzi della ricerca archeologica più recente che si avvalgono di metodi scientifici di laboratorio e sul campo, anche attraverso esempi di studio.

- Parte 2 (3 CFU - 20 ore)
Archeologia della produzione e del commercio
Un ambito importante della ricerca archeologica degli ultimi anni comprende lo studio delle aree di produzione antiche e la ricostruzione dei commerci e dei networks mediterranei, anche attraverso lo studio dei carichi dei relitti del Mediterraneo occidentale. Questa unità didattica si propone di illustrare obiettivi e alcuni risultati di queste ricerche in corso nell'ambito del progetto Immensa Aequora (www.immensaaequora.org). Alcune lezioni sono riservate all'archeologia subacquea.

- Parte 3 (3 CFU - 20 ore)
La ceramica in archeologia e in archeometria
La ceramica è un indicatore importante per gli archeologi, non solo per datare ma anche per ricostruire produzioni e commerci del mondo antico. L'unità didattica prevede una revisione dei metodi di studio "tradizionali" della ceramica antica e la presentazione dei principali metodi di laboratorio per la ricostruzione della tecnologia, per la determinazione di origine dei contenitori e per la ricostruzione dei commerci antichi. Attenzione verrà dedicata anche all'analisi dei residui, che consente di stabilire la natura dei contenuti e la ricostruzione della alimentazione antica.

- Parte pratica
Se la situazione sanitaria generale lo permetterà, sono previste lezioni pratiche sui reperti antichi, ceramici in particolare (descrizione e classificazione). E' programmata anche la seconda edizione di un seminario di tre giorni presso l'Istituto Internazionale di Studi Liguri (Bordighera e Albenga), in collaborazione con la Soprintendenza competente, seminario relativo all'archeologia subacquea, con la classificazione e lo studio di parte dei carichi di alcuni relitti di epoca romana.

- Laboratorio di scavo
Parte integrante dell'insegnamento è lo scavo della villa romana di Dragoncello /Acilia, nell'area di Ostia antica, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica di Roma.

Metodi didattici
Lezioni frontali con ausilio di presentazioni PowerPoint.
Sono previste lezione pratiche sui reperti antichi (descrizione e classificazione di oggetti) e un seminario relativo all'archeologia subacquea (se sarà possibile effettuarlo, in base all'emergenza Covid).

Giorni e aule delle lezioni
- giovedì 10.30-14.30
- venerdì 10.30-12.30
Il corso si terrà in Aula Molon via G. Celoria 2, Milano

Materiale di riferimento
Parte 1 (Metodologia della ricerca archeologica e archeometrica)
Per tutti
- D. Manacorda, R. Francovich (a cura di), Dizionario di Archeologia, Roma-Bari 2000 – le seguenti voci: Archeometria; Campionatura; Commercio (Archeologia del); Contesto; Cronologia; Cultura Materiale; Datazione; Determinazione d’origine; Diagnostica archeologica; Etnoarcheologia; Geoarcheologia; New Archaeology; Produzione (Archeologia della); Post-processuale (Archeologia); Ricognizione archeologica; Scavo archeologico; Scavo, pratica e documentazione; Seriazione; Sperimentale (archeologia); Subacquea (archeologia); Tecnologie produttive; Urbana (archeologia).

Nel caso le voci fossero già state oggetto dell’esame della triennale
N. Garnier, Quel role pour les chimistes dans les recherches en archeologie ?, in D. Djaou (a cura di), Histoires Materielles: terre cuite, bois, metal et autres objets, des pots et des potes : Melanges offerts a Lucien Rivet, Marseille 2015, pp. 31-50.
Oppure
F. Notarstefano, Ceramica e alimentazione. L’analisi chimica dei residui organici nelle ceramiche applicata ai contesti archeologici, Bari 2012.
(Capitoli 1 e 2)
Oppure
L. Drieu, M. Rageot, N. Wales, B. Stern, J. Lundy, M. Zerrer, I. Gaffney, M. Bondetti, C. Spiteri, J. Thomas-Oates, E. Craig, Is it Possible to Identify Ancient Wine Production Using Biomolecular Approaches?, in STAR. Science & Technology of Archaeological Research, 2020.
Oppure
T. Mannoni, E. Giannichedda, Archeologia della produzione, Einaudi 1996
(Capitolo 7)

Solo per chi NON ha sostenuto già un esame di metodologia
a) C. Renfrew, P. Bahn, Archeologia: Teorie, Metodi, Pratica, Zanichelli Editori, Bologna 2006
(capitoli: 1, 2, 3, 4, 8 e 9).
+
b) E. C. Harris, Principi di stratigrafia archeologica, Nis 1995
(Le parti 1, 2, 3, 4, 5, 6, 9, 10 e le Appendici del volume).

Si consiglia comunque a tutti di rivedere la parte metodologica di base, oggetto di esame.

Parte 2 (Archeologia subacquea)
- R. Petriaggi, B. Davidde, Archeologia sott’acqua. Teoria e pratica, Pisa 2017.
(Capitoli 1, 3, 5, 6 e 7).
+
Uno a scelta tra:
- F. Pallarès, Nino Lamboglia e l'archeologia subacquea, in: D. Gandolfi (a cura di), Nel ricordo di Nino Lamboglia. Atti del Convegno (Genova, Albenga, Bordighera, 20-22 marzo 1998), Bordighera 1999, pp. 21-56.
Oppure
- P. A. Gianfrotta, Topografia e contesti archeologici sottomarini, in: D. Gandolfi (a cura di), Archeologia subacquea storia, organizzazione, tecnica e ricerche, Bordighera 2017, pp. 187-206.
+
La parte bibliografica prevista per la tesina/relazione.

Parte 3 (La ceramica in archeologia e in archeometria)
- D.P.S. Peacock (trad. a cura di G. Pucci), La ceramica romana tra archeologia ed etnografia, Bari 1997. (Capitolo 1 - Introduzione: lo studio della ceramica romana, Capitolo 4 - La tecnologia ceramica nel mondo romano, Capitolo 10 - La ceramica nell’economia romana, Capitolo 11 - Lo studio della ceramica romana. Metodi e approcci).
+
- G. Olcese, Il contributo delle analisi di laboratorio allo studio e alla classificazione della ceramica in archeologia, in: Acte du 8° Congrès SIMCER (Simposio Internazionale della Ceramica) "Archeometria della ceramica: problemi di metodo", (Rimini, 10-12 novembre 1992), Bologna 1993, pp. 35-53.
+
Uno a scelta tra:
- D. Manacorda, C. Panella, Anfore, in: W. V. Harris (a cura di), The Inscribed Economy. Production and distribution in the Roman empire, Ann Arbor 1993, pp. 55-64.
Oppure
- L. Brecciaroli Taborelli, Ceramiche a vernice nera: metodi e risultati di recenti ricerche in Italia, in: D. Gandolfi (a cura di), La ceramica e i materiali di età romana. Classi, Produzioni e consumi, Bordighera 2019, pp. 17-31.
+
Uno a scelta tra:
- G. Olcese, Produzione e circolazione mediterranea delle ceramiche della Campania nel III secolo a.C. Alcuni dati della ricerca archeologica e archeometrica, in: La Magna Grecia da Pirro ad Annibale. Atti del LII Convegno di Studi sulla Magna Grecia 2012, Taranto 2015, pp. 159-210.
Oppure
- G. Olcese, Capitolo IX. Appunti sull’economia del Golfo di Napoli in età ellenistica: i dati delle anfore greco italiche antiche, in: G. Olcese, Le anfore greco italiche di Ischia: archeologia e archeometria, Roma 2010, pp. 293-309.

IN AGGIUNTA AI TESTI PRECEDENTI
Per chi ha perso più di due lezioni e non ha sostenuto precedentemente esami di Metodologia:

Il volume non scelto per la Parte 1 tra
A. Guidi, I metodi della ricerca archeologica, Roma 2005
(capitoli 3 e 4).
Oppure
- E. C. Harris, Principi di stratigrafia archeologica, Nis 1995
(Le parti 1, 2, 3, 4, 5, 6, 9, 10 e le Appendici del volume).

Inoltre, per chi ha perso più di due lezioni teoriche e ha già sostenuto precedentemente esami di Metodologia:
Concordare con la docente seconda del contenuto delle lezioni perse.
In linea di massima:
Tre articoli/capitoli a scelta tra quelli non selezionati precedentemente e quelli contenuti nei volumi D. Gandolfi, Archeologia subacquea storia, organizzazione, tecnica e ricerche, Bordighera 2017 oppure D. Gandolfi (a cura di), La ceramica e i materiali di età romana, Bordighera 2005 (con aggiornamenti 2019).

Infine, per chi non avesse conoscenze sulle tecniche di fabbricazione della ceramica, si consiglia la lettura di:
N. Cuomo di Caprio, Ceramica in archeologia 2, Roma 2006.
(Capitolo 1 - Dall'argilla al reperto e dal reperto all'argilla, pp. 29-39).